11.4.10

Il Fornaio di Capri

-E quel pane li icche e'-
-Ci s'ha il fornaio di Capri, lo assaggi che gl'e' buono-
- suvvia me ne dia un pezzo-
-il nostro fornaio ci sta' facendo un sacco di cose nuove. Da quando c'e' lui abbiamo aumentato le vendite!-

Qualche giorno fa mi è capitato di assistitere a questo dialogo in un forno di Scandicci.
Ovviamente il dialogo è continuato e così anche gli acquisti da parte della signora davanti a me, davvero interessata ad assaggiare le varie proposte del fornaio di Capri.

E mentre ascoltavo lo scambio mi venivano in mente tante cose: quanto è lunga l'Italia, e poi come ogni paese e paesotto della penisola abbia il suo pane e prodotto tipico. E di come molti cibi ed ingredienti che oggi consideriamo "italiani" fino a non troppi anni fa erano piatti regionali guardati con sospetto in altre parti del paese, insomma il fornaio di Capri mi confermava che ancora l'Iitalia è terra di varietà e differenze notevoli, mentre la curiosità della signora e disponibilità della commessa al banco provava come quei sospetti fossero superati e sostituiti dall'interesse per le diverse culture culinarie.

Il dialogo si conclude:

-lui viene dallo Sri lanka, è stato per 10 anni a Capri dove ha imparato a fare il pane come lo fanno a Capri-

I fornai sono cambiati, come sono cambiati muratori e badanti. E' il momento che cambino anche i diritti di chi in Italia vive e lavora. Si chiama cittadinanza.

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