22.10.11

Operazione “Linda Nchi” (protezione Kenya).

Sull'intervento del Kenia in Somalia iniziato il 16 ottobre: Ci sono almeno due ragioni per considerare l’operazione “Linda Nchi” avventata e rischiosa. La prima è direttamente connessa alla capacità di movimento sul campo e alla volontà politica di sostenere una possibile occupazione. Le forze keniane sono certamente più addestrate e organizzate delle milizie Shabaab, che tuttavia possono contare su una posizione di netto vantaggio se l’invasione dovesse trasformarsi in un’occupazione....Il secondo fattore di rischio della missione militare keniana risiede invece nell’eventualità di pericolose ritorsioni. Il Kenya, e in particolare Nairobi, ospita una folta comunità somala. Se con l’attentato di Kampala (Uganda) del luglio del 2010 gli Shabaab hanno dato prova di poter colpire anche al di fuori dei propri confini, una possibile azione di attacco sarebbe ancor più facilitata in un contesto caratterizzato da una forte presenza somala, sia in termini numerici che economici. Questo il punto di vista di Matteo Guglielmo su AffarInternazionali.

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